venerdì 30 maggio 2014

Animali: i gatti mangiano di più durante l’inverno

storia-del-gatto

venerdì 30 maggio 2014

I gatti mangiano di piu’ durante l’inverno e i padroni dovrebbero dar loro piu’ cibo durante questa stagione. Sono queste le conclusioni a cui e’ giunto uno studio della University of Liverpool, pubblicato sulla rivista PLoS ONE. I ricercatori della Facolta’ di Scienze Veterinarie, guidati da Alex German, hanno monitorato per quattro anni quanto i gatti scegliessero di mangiare e hanno scoperto che l’assunzione di cibo aumentava durante i mesi piu’ freddi e si riduceva durante l’estate. I 38 gatti coinvolti nella ricerca sono stati studiati mediante un microchip – che registrava quanto e quando mangiavano – posizionato sul loro collare e lasciati liberi di mangiare a volonta’ da un dispenser sempre aperto. I gatti mangiano approssimativamente il 15 per cento di cibo in meno durante l’estate: secondo i veterinari i gatti potrebbero mangiare di meno durante l’estate perche’ desiderano riposare durante i giorni caldi e invece mangiare di piu’ durante l’inverno per mantenersi caldi.

mercoledì 28 maggio 2014

In Italia 60 milioni di animali domestici

In Italia 60 milioni di animali domestici
Gatti per i single, più cani in famiglia

Nel nostro Paese ci sono differenze nella diffusione dei pet in base alla composizione dei nuclei. Molto presenti anche uccelli, pesci e rettili

Un animale domestico per ogni italiano. Nel nostro Paese infatti si contano 60,5 milioni di pet, per dirla all'inglese. La loro diffusione varia in base alla composizione dei nuclei familiari: chi vive da solo preferisce i gatti, mentre chi ha figli tende a scegliere i cani. Presenti in gran numero anche uccelli, pesci e rettili. E' quanto emerge da un'indagine di Iri Information Resources, condotta per la settima edizione del rapporto Assalco-Zoomark.
 
Più cani in famiglia - La ricerca ha preso in considerazione un campione di 500 proprietari di animali domestici. Su 60,5 milioni di esemplari, i cani sono presenti nel 55,6 per cento delle case, contro il 49,7 dei gatti. Le differenze sono nei nuclei familiari: i single preferiscono i gatti (65%) rispetto ai cani (22%). Nelle famiglie, dove sono presenti anche dei figli, è il contrario. Non ci sono invece particolari differenze tra le coppie senza bambini e chi vive da solo. La presenza di entrambi gli animali si ferma al 13 per cento per le famiglie monocomponenti, una media che sale nei nuclei composti da più persone.
 
http://www.tgcom24.mediaset.it/animali/2014/notizia/in-italia-60-milioni-di-animali-domesticigatti-per-i-single-piu-cani-in-famiglia_2047539.shtml

Animali porterebbero benefici - I proprietari attribuiscono ai loro quattrozampe alcuni effetti benefici. Per il 94 per cento portano gioia e buonumore, contribuiscono a mantenere unita la famiglia e alleviano le preoccupazioni (91%), fanno bene agli anziani (97%) e stimolano la capacità di socializzare nei bambini (88%). Infine, chi è genitore afferma che i figli preferiscono giocare con gli animali piuttosto che con i videogiochi (55%).

Le spese - In totale, secondo Euromonitor in Italia si contano 6,95 milioni di cani e 7,48 milioni di gatti. A seguire 13 milioni di uccelli, 30 milioni di pesci e 3 milioni tra rettili (tartarughe, serpenti, iguane) e piccoli roditori. Dai dati Eurispes, per nutrire i pet nel 2013 sono stati spesi 1,77 miliardi di euro, l'1,7 per cento in più rispetto all'anno precedente. La spesa media si aggira sui 30 euro mensili, mentre le visite veterinarie e i farmaci costano non più di 100 euro all'anno. 

lunedì 26 maggio 2014

A Rimini nasce la spiaggia riservata ai cani

A Rimini nasce la spiaggia riservata ai cani, c'è anche la suite

A Rimini nasce la spiaggia riservata ai cani, c'è anche la suite

 
Uno stabilimento balneare dedicato interamente ai cani, uomini ammessi solo come accompagnatori degli animali. Il bagno 82 di Rimini, sul lungomare Di Vittorio, lancia una nuova iniziativa per i quattrozampe, che avranno a disposizione i classici ombrelloni disposti in file, oppure delle esclusive suite, spazi recintati da condividere con il proprio padrone. In più una "Agility Dog area", uno spazio in cui tutti gli animali potranno correre liberamente. Tra gli altri servizi la zona doccia, il lettino per cani e anche la toelettatura.

Ombrelloni per i cani sono disponibili anche al Lido San Giuliano, al Playa Tamarindo e al bagno 38 di Viserba, al bagno 26 e al Beach 33 di Marina Centro, fino al bagno 150 di Miramare, che mette a disposizione degli animali aree recintate e dotate di tutti i comfort.

La lista completa degli stabilimenti è consultabile sul sito www.riminiturismo.it, alla voce "Servizi di spiaggia".

domenica 25 maggio 2014

Struttura per cani e gatti sotto sequestro

Struttura per cani e gatti sotto sequestro, indagini in corso per maltrattamenti sugli animali

Cani rinchiusi gabbie fuori norma, scarse condizioni igienico sanitarie e carcasse sotterrate nelle adiacenze di una delle strutture che si trovano all’interno di Scondinzolandia, struttura per cani e gatti a Costa Sant’Abramo alle porte di Cremona

Cremona, 24 maggio 2014 - Cani rinchiusi gabbie fuori norma, scarse condizioni igienico sanitarie e carcasse sotterrate nelle adiacenze di una delle strutture che si trovano all’interno di Scondinzolandia, struttura per cani e gatti a Costa Sant’Abramo alle porte di Cremona. Gli uomini della Squadra mobile di Cremona, guidati dal dottor Nicola Lelario e della Forestale di Cremona e Brescia, hanno fatto un blitz venerdì mattina presso il centro gestito da un 45 mantovano. L’indagine, partita in seguito a diverse denunce presentate da cittadini che accusavano l’uomo di truffa e di maltrattamento, ha portato al sequestro penale ed amministrativo di parte della struttura e di una cinquantina di cani. A Scondinzolandia all’arrivo dei poliziotti erano ospitati 63 cani, tredici dei quali in ambienti considerati fuori legge.

http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=media&media=70006

Per altri cinquanta invece sono stati rilevate alcune irregolarità. Inoltre, scavando con uno scavatore vicino ad una casetta all’interno del centro, gli inquirenti hanno trovato i resti di sei animali, sepolti senza il rispetto delle norme previste per legge, secondo cui gli animali, una volta deceduti, vanno smaltiti come rifiuti speciali. Recuperate anche diverse ossa. La denuncia per truffa è scattata perché alcuni clienti hanno lamentato di aver acquistato animali presso il centro, con la garanzia del perfetto stato di salute, cosa invece rivelatesi falsa.

mercoledì 21 maggio 2014

Festa dell'etologia

Festa dell'etologia "AMICI MIEI. Cani, gatti e altri di famiglia"

Comunicato stampa - All’Auditorium Parco della Musica la prima grande festa dell’etologia in Italia. Tra il 22 e il 25 maggio i giardini pensili accoglieranno cani, gatti e altri sim- patici animali domestici insieme ai loro amici umani. Un lungo weekend con tanti diversi appuntamenti, ideato e organizzato da Pino Donghi, scanditi dalla presenza di una significativa rappresentanza del meglio della ricerca etologica italiana

Roma, maggio 2014 - Al professor Enrico Alleva, Accademico dei Lincei, l’onere di inaugurare le giornate raccontando dell’invasione delle nostre città da parte di specie che prima poco o nulla eravamo abituati a incontrare: cani, gatti ma anche pecore, maiali, gabbiani.
Il cane sarà oggetto di più incontri, con Pasqualino Santori, che parlerà della migliore comprensione della prima specie domesticata e Paola Valsecchi, che si chiederà quanto ci capisce e ci ama “Fido”. E perché “Fido”, appunto, e non Filippo? La risposta a Enzo Caffarelli, uno dei massimi esperti italiani di onomastica. Ma anche la “vita sociale del gatto”, di cui si occuperà Roberto Bonanni con il quale scopriremo soprattutto la vita dei gatti domestici di strada.

Gli animali domestici non sono solo di straordinaria compagnia: possono essere fonte di cure e guarigione per diverse patologie. Francesca Cirulli dell’Istituto Superiore di Sanità illustrerà la potenzialità di utilizzo degli animali come strumento terapeutico. Claudio Carere guiderà il pubblico tra le evoluzioni aeree degli storni mentre Federica Pirrone sottoporrà gli spettatori a test per mostrare come la stretta vicinanza con l’uomo, il cane e il gatto hanno modificato alcuni comportamenti al fine di ottimizzare la comunicazione interspecifica con “lui”.

C’è forse una filosofia del rapporto tra uomo e animali che va infatti ripensata e sarà Felice Cimatti a proporre alcune importanti riflessioni a questo proposito. In effetti, diciamo di sapere tanto degli animali ma allo stesso tempo ne sappiamo pochissimo. Mentre ne parliamo molto... e ci aiuterà a capirne i discorsi il semiologo Paolo Fabbri che, partendo dai modi di dire la gatta morta, il coraggio da leone, la fierezza della tigre, la memoria dell’elefante... spiegherà
questi veri e propri totem linguistici.

E ancora: come e quanto si stressano gli animali? C’è una base evolutiva dello stress? Lo chiarirà Simone Macrì. Ma non solo scienza. Fantastica la carrellata di Ernesto Assante sul tema: La voce del padro- ne... una serata con la storia della canzoni che raccontano dei nostri amici animali. E imperdibile l’appuntamento con Raffaele La Capria, testimone di come sia la vita dell’uomo a contatto con gli amici “domestici” e di quale ruolo rivestano nella letteratura.

A cura dell’ordine dei veterinari una serie d’incontri su temi quali: viaggiare con cane o gatto: passaporto ed altri consigli pratici; attenzione ai parassiti; il cucciolo: patologie di crescita e prevenzione nel primo anno di vita; animali non convenzionali (convivenza con coniglio, furetto e rettili)... e molti altri.

Un festival culturale e scientifico ma insieme una grande festa, un’occasione per incontrarsi lasciando da parte tutto ciò che ogni tanto ci fa “guardare in cagnesco” il nostro collega d’ufficio o comportarci, in casa... come cani e gatti!

lunedì 19 maggio 2014

SALUTE DEGLI ANIMALI, IN ARRIVO CONVENZIONI E SGRAVI FISCALI

SALUTE DEGLI ANIMALI, IN ARRIVO CONVENZIONI E SGRAVI FISCALI

caniegattiCirinnà:”Via oneri fiscali per la salute degli animali, si a convenzioni e sgravi ”

“Oltre la metà delle famiglie italiane ha un cane o un gatto in casa di cui si prende cura. Tra queste molti anziani con pensioni al minimo.  Il governo Monti invece  ha considerato gli amici dell’uomo un lusso.Anziché agevolare l’accudimento dei nostri familiari non umani attraverso sgravi fiscali, agevolazioni e convenzioni con cliniche veterinarie Monti  ha ulteriormente aggravato le spese veterinarie portando l’IVA al 21% e ha inserito la cura dei  nostri animali nel redditometro. Sono misure vergognose indegne di un paese civile e indifferenti  ad una cultura animalista molto diffusa anche in Italia. Le difficoltà economiche che colpiscono sempre di più ampie fasce di popolazione debole si ripercuotono anche sulle cure per gli animali con il rischio di favorire gli abbandoni ed incrementare traffici illegali. Il benessere dei nostri animali non può essere merce di scambio fiscale ma è un dovere civico di ogni cittadino. Sarebbe bello che il governo Bersani nella sua agenda contempli anche l’attenzione e la cura verso la popolazione italiana  non umana. Il rinnovamento della politica e della nostra  società passa anche attraverso questi segnali di civiltà.”

E' quanto dichiara la senatrice Monica Cirinnà responsabile delle politiche animali del PD lazio.

domenica 18 maggio 2014

Cani: è boom di rapimenti, sia nei giardini privati che nei parchi

Roma,  maggio 2014 - Nel corso del 2013 sono stati oltre 3.400 i cani rapiti nei giardini e quasi 3.000 quelli rapiti nei parchi mentre passeggiavano senza guinzaglio. Il dato si evince da una ricerca sulle segnalazioni giunte al servizio segnalazioni reati dell'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) e dalle statistiche sulle denunce fatte alle forze dell'ordine.

Complessivamente i cani rapiti nel corso dello scorso anno sono stati circa 17.500. I cani rapiti nei giardini delle case italiane specialmente in quelli di Veneto (dove esiste una vera e propria organizzazione criminale dedita ai furti di cani), Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, sono prevalentemente cani di piccola taglia e di razza destinati quasi tutti alla riproduzione con un giro di affari complessivo superiore ai 5 milioni di euro l'anno.

Per quanto riguarda invece i cani rapiti nei parchi si tratta di cani di varie tipologie, specialmente cani di media taglia di razza destinati alla riproduzione o ai combattimenti, ed anche meticci destinati sia ai combattimenti clandestini che ai laboratori illegali di sperimentazione animale presenti sia in Italia che nel Nord Europa. In aumento anche il fenomeno dei cani rapiti a scopo di riscatto.

http://qn.quotidiano.net/

mercoledì 14 maggio 2014

Festival del circo in Cina: "Si vietino le esibizioni con animali"

Roma, 14 maggio 2014 – Anche l'Italia, attraverso l'Ente Nazionale Protezione Animali, ha aderito alla campagna internazionale promossa dalle associazioni animaliste per ottenere che le insegne circensi che partecipano al Festival del Circo di Lanzhou (Cina) non utilizzino animali nei loro spettacoli. Per questo, il network internazionale di associazioni animaliste ha contattato le autorità cinesi – tra cui il ministro allo sviluppo rurale ed il Sindaco della città di Lanzhou – ricordando loro non solo che uno degli obiettivi del partito comunista cinese è quello di promuovere la diffusione della cultura ambientalista nella società cinese, ma, soprattutto, che nel 2010 proprio il governo nazionale aveva vietato le esibizioni circensi di animali selvatici detenuti in cattività.
 
«Oltre ad essere addestrati attraverso la violenza e la deprivazione alimentare, oltre ad essere obbligati ad eseguire “esercizi” del tutto innaturali per loro, oltre a dover sopportare livelli di rumore che causano stress e sofferenza psico-fisica, gli animali detenuti nei circhi – si legge nella lettera inviata dagli attivisti internazionali - sono spesso costretti a vivere in recinti estremamente angusti, dai quali escono soltanto per pochi minuti al giorno.»
 
«Come se ciò non bastasse – proseguono gli attivisti -, i proprietari dei circhi e le persone che nei circhi si occupano degli animali non alcuna formazione nel campo del benessere animale e non sono minimamente in grado di garantire loro le cure di cui essi hanno assoluto bisogno.» Non c'è nulla di educativo in tutto questo. Anzi, il continuare a trattare esseri senzienti non umani alla stregua di oggetti e l'esibire pubblicamente, soprattutto ai bambini, le vittime di questa forma di maltrattamento, rischia di produrre nella società una pericolosa assuefazione verso comportamenti sprezzanti nei confronti di tutti gli esseri viventi. In questo senso, il circo “cruelty free” fa bene non soltanto agli animali ma anche alle persone.

mercoledì 7 maggio 2014

I gatti

gatti_pensano_uomini_gatti_più_grandi

Sai che i gatti pensano che l’uomo sia un gatto più grande?

 
Per i gatti noi siamo dei gatti più grandi. È il risultato di una ricerca condotta dal biologo inglese John Bradshaw, esperto di interazioni tra animali e uomini.

La ricerca
Nel suo libro “Cat sense”, il ricercatore dell’Università di Bristol ha passato in rassegna i vari comportamenti dei gatti quando si relazionano con noi umani e ne ha spiegato il significato.
Lo studio, durato 30 anni, ha evidenziato che per i gatti noi siamo dei gatti più grandi, una sorta di sostituti della madre.

 Inoltre, a differenza dei cani, il cui carattere – inizialmente assimilabile a quello del loro antenato lupo – ha risentito dell’addestramento compiuto dall’uomo, i gatti conservano un’indole selvaggia e il loro modo di interfacciarsi con noi umani non si è mai evoluto.
Per questo attueranno con noi i modelli comportamentali dettati dal loro istinto felino.

Cosa significa fare le fusa?
Quando il gatto fa le fusa ci sta comunicando che sta bene con noi.
Infatti, quando fa le fusa alla sua mamma, le sta dicendo di rimanere con lui e continuare a dargli da mangiare.

Cosa comunicano i gatti quando si strofinano?
Se un gatto si strofina vicino a noi, ci sta dimostrando che siamo suoi amici.
Questo gesto infatti, nel mondo felino, rappresenta un modo con cui i mici piccoli esprimono amicizia nei confronti di quelli più grandi.

Perché i gatti ci massaggiano la pancia?Quando il gatto “fa la pasta“, ovvero ci massaggia la pancia, sta compiendo la cosiddetta “danza del latte”, un movimento ancestrale che i gatti eseguono sul ventre di mamma gatto per stimolare la fuoriuscita del latte.

Perché i gatti alzano la coda?Quando i gatti tengono la coda in su in realtà ci stanno salutando. Si tratta di un codice con cui ci esprimono tutto il loro affetto. Se provate a fare amicizia con un micio, il momento giusto per interagire con lui è proprio dopo che ha alzato la coda. Meglio dunque lasciare al gatto la prima mossa.
Fonte news: Repubblica.it
Immagine di copertina: Mythreecats.com

lunedì 5 maggio 2014

Sindaco vuole sopprimere i cani troppo rumorosi





Lozza, il sindaco vuole sopprimere i cani troppo rumorosi. Interviene l'Asl

Ha suscitato violente polemiche la lettera del primo cittadino ai proprietari. L'ufficio igiene: "Uccidere gli animali è contro la legge"
Prima il sindaco ha mandato una lettera ai proprietari di alcuni cani particolarmente rumorosi, minacciandoli di multarli, ma soprattutto ventilando il sequestro e l'abbattimento dell'animale. Poi, l'Asl ha a sua volta scritto al primo cittadino dicendo che no, i cani non possono essere soppressi. Anche se disturbano la quiete dell'abitato. E' quanto accade a Lozza (Varese), dove la vicenda ha scatenato violente polemiche.

La lettera del sindaco - Sono una decina le famiglie del paese del Varesotto che si sono viste recapitare a casa la lettera di "richiamo" firmata dal sindaco. Facendo riferimento alla normativa vigente il primo cittadino, Fervida Adriana Fabbian, ipotizza le soluzioni estreme per risolvere il problema dei cani che abbaiano troppo. Una eventualità che, stando alla missiva, si potrebbe realizzare anche grazie a una modifica del regolamento della polizia urbana. Ma alla minaccia l'Asl di Varese ha subito replicato dichiarando: la legge non prevede la possibilità di sopprimere i cani che disturbano.

La replica dell'Asl - E così, se il sindaco "invita a porre attenzione ai comportamenti degli animali domestici, attivandosi con ogni mezzo affinché non arrechino disturbo" parlando anche di "sequestro o soppressione dell'animale che persista nel causare disturbo", il direttore della sezione igiene dell'Asl Eraldo Oggioni precisa: "Ci sono normative regionali e nazionali che annullano i regolamenti di polizia urbana. La diffida del sindaco non ha valore ed è inapplicabile". E continua dicendo che la legge prevede l'eutanasia per gli animali solo se gravemente malati o pericolosi. Anzi, se il sindaco mettesse in pratica quanto minacciato rischierebbe l'accusa per un reato "previsto dal codice penale, il 544 bis, che punisce l'uccisione di animali" con pene da tre a 18 mesi. Oggioni consiglia piuttosto soluzioni alternative, come "le sanzioni pecuniarie" e l'intervento di un veterinario.

Le osservazioni di Legambiente - D'altra parte, anche tra i militanti di Legambiente c'era subito stata una levata di scudi contro il sindaco e Alberto Tarroni, presidente della sezione luinese, aveva spiegato che nei casi in cui un cane arrechi disturbo alla quiete pubblica "la legge di riferimento prevede soltanto una contravvenzione. O, al massimo, in casi rarissimi, l'arresto e l'ammenda fino a 309 euro".

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lom...l_2040854.shtml