mercoledì 29 ottobre 2014

Nasce il rifugio per gatti

Nasce il rifugio per gatti, si cerca l’associazione o la cooperativa per la gestione


Il Comune garantirà 15 mila euro come contributo economico e il pagamento di parte di utenze, mentre l’associazione si occuperà dell’acquisto del cibo per gli animali ospitati e di tutto il materiale utile alla pulizia
 
Approvato in giunta lo schema di convenzione tra il Comune di Varese e l’associazione-cooperativa sociale che vincerà la gara d’appalto, “per il funzionamento e la gestione del rifugio temporaneo degli animali d’affezione”, con un contributo economico del Comune di 15 mila euro. La gestione avrà inizio il 1° gennaio 2015. Nei prossimi giorni sarà aperta la gara ad evidenza pubblica.
Il Comune garantirà 15 mila euro come contributo economico e il pagamento di parte di utenze, mentre l’associazione si occuperà dell’acquisto del cibo per gli animali ospitati e di tutto il materiale utile alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti.

 Spiega l’assessore all’Ambiente Stefano Clerici: «l’amministrazione comunale ha realizzato un ricovero temporaneo per i gatti in via largo Gigli che necessitano di cure mediche, vittime di incidenti, sequestrati dalle forze dell’ordine per maltrattamenti, animali provenienti delle colonie feline. Un rifugio dove gli animali verranno accuditi,  controllati, nel caso sterilizzati nel rispetto delle normative vigenti e da personale competente, sotto la sorveglianza sanitaria dell’Asl, in attesa di un veloce ricollocamento, una settimana, dieci giorni come tempo, nelle colonie feline presenti sul territorio. In città ne sono state censite 74. La capienza massima sarà di 30 gatti, ma non credo si arriverà ad averne tanti contemporaneamente. I dettagli precisi del funzionamento e delle attività verranno comunicati con l’apertura».
 
 

lunedì 27 ottobre 2014

Animali maltrattati nel circo

Animali maltrattati nel circo Tutti sequestrati e trasferiti

Orsi e cavalli con museruole, leonesse imprigionate con catene. Dopo le segnalazione della Lav, il Corpo forestale mette in salvo una specie di «Arca di Noè»

Animali maltrattati nel circo. E «salvati» al termine di un intervento del Corpo forestale, attivato da una segnalazione della Lega antivivisezione. Si tratta di unna leonessa, di bovini scozzesi, cammelli, lama, dromedari, cavalli, zebre e pappagalli. Le guardie della Forestale su disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania hanno operato il trasferimento di undici animali del Circo Martin sequestrati ad Arzachena (Olbia-Tempio), in Costa Smeralda. All’operazione «Arca di Noé» ha partecipato il personale del Servizio Centrale «Cites», quello in servizio presso gli uffici della Regione Sardegna in collaborazione con gli uomini del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna.
 
La segnalazione della Lav
Il sequestro è stato operato a seguito di una segnalazione per maltrattamento di animali effettuata dalla Lav. Alcuni degli animali del Circo Martin erano già stati posti sotto sequestro dal Corpo forestale dello Stato lo scorso anno, per l’impiego di una tigre tenuta libera alla catena, di un orso con la museruola e di un cavallo in violazione delle norme sul benessere animale e sulla sicurezza pubblica.
Animali imbarcati su un traghetto
L’operazione è stata delegata dalla Procura di Tempio Pausania al Servizio «Cites» della Forestale in virtù delle specifiche competenze ed esperienze maturate nel settore degli animali esotici e sta interessando due località, Sassari e Nuoro. Gli animali saranno caricati a bordo di mezzi idonei adibiti al trasporto di specie pericolose e saranno condotti fino ad Olbia per essere poi imbarcati su un traghetto. Una volta giunti in continente, saranno trasferiti presso il Centro di recupero di fauna esotica di Semproniano, nel Grossetano, per il loro pronto recupero. L’elefante e gli ippopotami presenti nel circo saranno, invece, trasferiti in un secondo momento a causa della particolare complessità del loro trasporto.
Lav custode giudiziario degli animali
La Lav, custode giudiziario degli animali, farà fronte a questa operazione di «trasferimento» e aiuto impegnando fondi per migliaia di euro, grazie ai contributi dei propri soci e sostenitori: «Si tratta della più grande operazione di salvataggio di animali da un circo e il nostro intervento è fondamentale per assicurare una vita dignitosa a questi animali, che finalmente potranno recuperare atteggiamenti tipici della propria etologia, liberi dalle costrizioni degli spettacoli». Per gli animali, infatti, «vivere» in un circo significa essere sottoposti a esercizi innaturali durante gli spettacoli e prima, costretti ad addestramenti basati su violenza fisica e psicologica. Fuori dalla pista, poi, trascorrono il resto del tempo in pochi metri quadrati, in ambienti tutt’altro che accoglienti e spesso esposti agli agenti atmosferici. Gli spostamenti costituiscono per loro un ulteriore stress. Questa è stata la vita degli animali del Martin Show per anni. Alle attività di trasferimento ha partecipato anche l’associazione britannica Born Free Foundation, che ha adottato la leonessa Elsa per celebrare il trentesimo anniversario della propria fondazione, nata su ispirazione del film «Nata libera» la cui leonessa protagonista aveva lo stesso nome. Born Free Foundation, in caso di confisca al termine del procedimento penale, garantirà la sistemazione definitiva di Elsa presso il proprio santuario per grandi felini in Sudafrica.
 

sabato 25 ottobre 2014

Adozioni gatti

Sanremo: bellissimo gatto rosso ha bisogno di essere adottato



Sembra una piccola lince questo cucciolone molto rosso di circa 8-9 mesi, abbandonato per strada non si sa da chi. E' un micio adorabile, affettuosissimo, desideroso di molto contatto con le persone. La notte dormiamo abbracciati ma io ho già moltissimi gatti, purtroppo non lo posso tenere con me. L'ho fatto sterilizzare, ne ho fatto testare il sangue per FIV e FELV: è sanissimo. Cerco per lui una famiglia che abbia voglia di un gatto affettuoso, lui è un tesoro. Direi che dovrebbe stare con chi non ha altri gatti, perché è un po' prepotente (il fisico lo aiuta!) e irruento con i suoi simili. Al momento sta in una stanza in casa mia separato dagli altri mici ma si dispera quando viene lasciato solo, come disperato era per strada. E' bellissimo e buonissimo oltre che sano... che peccato ributtarlo per strada!

Per vederlo e avere tutte le informazioni per poterlo adottare potete telefonare a Paola al numero 348 8518616 Patrocinio Lega del Gatto, Sanremo  
 
 
Sanremo: una gattina tricolore ha urgenza di trovare una nuova famiglia
 
 
La gattina tricolore della foto ha circa tre mesi e ha urgenza di avere una nuova casa dove poter vivere.

Per poterla adottare potete mandare una mail a: <franzy97@live.it>

venerdì 24 ottobre 2014

Circo: gli animali del Martin Show verso una nuova vita

Circo: gli animali del Martin Show verso una nuova vita

Corpo Forestale dello Stato e LAV hanno iniziato il trasferimento degli animali del circo Martin Show, posti sotto sequestro preventivo dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, Olbia. Il sequestro è stato confermato dal Tribunale del Riesame.
 
Una leonessa, tre bovini di razza Highlander, un lama peruviano, un cammello, un pappagallo Ara, due dromedari, una zebra e uno zebrallo (incrocio tra una zebra e un cavallo) sono stati prelevati presso il Circo Martin Show, che aveva piantato le tende a Tortolì (Ogliastra) e presso il Circo Krones,  a Sassari dove erano stati spostati  alcuni degli animali ora sotto sequestro.
 
 
Nelle prossime ore gli animali saranno imbarcati e trasportati verso strutture in grado di garantire loro spazi adeguati e tutte le cure necessarie. Sono stati presi in consegna anche un pony e sette cavalli.
 
La LAV, custode giudiziario degli animali, farà fronte a questa operazione impegnando fondi per migliaia di euro, grazie ai contributi dei propri soci e sostenitori.
 
Si tratta della più grande operazione di salvataggio di animali da un circo e l’intervento della Lav è fondamentale per assicurare loro una vita dignitosa.
 
Per qualsiasi animale “vivere” in un circo significa essere sottoposto a esercizi innaturali durante gli spettacoli e prima, costretti ad addestramenti basati su violenza fisica e psicologica.
 
cammello
 
Fuori dalla pista, poi, trascorrono il resto del tempo in pochi metri quadrati, in ambienti non accoglienti e spesso esposti agli agenti atmosferici. Gli spostamenti costituiscono per loro un ulteriore stress.
 
Alle attività di trasferimento ha partecipato anche l’associazione britannica Born Free Foundation, che ha adottato la leonessa Elsa per celebrare il trentesimo anniversario della propria fondazione nata su ispirazione del film Nata libera la cui leonessa protagonista aveva lo stesso nome.
 
Born Free Foundation, in caso di confisca al termine del procedimento penale, garantirà la sistemazione definitiva di Elsa presso il proprio santuario per grandi felini in Sudafrica.
 
L'appello per Elsa
 
Questa è la prima volta in Italia che la magistratura dispone il sequestro di tutti gli animali di un circo. Ma il Martin Show è solo uno dei casi in cui un circo è oggetto di procedimenti penali.
Sono infatti nove i procedimenti penali attualmente in corso in Italia a carico di circhi, con ipotesi di reato che vanno dal maltrattamento di animali alla detenzione incompatibile con le caratteriste etologiche degli animali.
 
Sei le sentenze a carico di circhi già passate in giudicato, in altrettanti procedimenti penali che vedevano i titolari imputati dei reati di detenzione incompatibile con le caratteriste etologiche degli animali, e produttive di sofferenza, e di maltrattamento animali.
Elsa
 
lav“Tutte queste sentenze attestano che gli animali nei circhi non stanno affatto bene e che ogni forma di cattività può produrre loro solo sofferenze –dicono gli esperti della LAV – ma confermano anche l’urgenza di un cambiamento orientato alla fine dello sfruttamento degli animali per le esibizioni e una conversione degli spettacoli che esalti il valore degli artisti umani”.
 
Il problema della carenza di centri di recupero specializzati in animali selvatici è tra le criticità più urgenti che il nostro Paese deve risolvere, perché rischia di ostacolare le forze di Polizia nell’applicazione della normativa vigente, penalizzando gli animali, spesso affidati ai medesimi autori del reato, e la giustizia.
 
La LAV rivolge infine un appello affinché le proposte di legge C.454, C.1480 e C.1702 per vietare l’uso degli animali e sostenere il circo contemporaneo, vengano esaminate al più presto dalle Commissioni della Camera dei Deputati.
 
Si stima che gli animali impiegati nei circhi italiani siano circa 2mila.
 
Ci sono  400 equidi (per la maggioranza cavalli, ma anche pony e asini e circa 50 zebre), 80 bovidi vari, tra cui una decina di bisonti, 140 tra cammelli e dromedari, 60 lama,9 giraffe, 6 rinoceronti,20 ippopotami,50 elefanti, 160 tigri, 60 tra leoni ed altri felini, 40 tra struzzi, emù, etc, 350 volatili (di cui la maggioranza pappagalli, ma anche rapaci, notturni, avvoltoi), 70/80 mammiferi di vario genere, tra cui animali tipicamente da fattoria, 100 cani, 20 mammiferi marini 60 pinguini, 400 rettili, tra cui 250 serpenti (prevalentemente pitoni, boa e anaconda) e 50 tra coccodrilli e alligatori, 200 pesci, per la maggior parte piranha.
 
http://zoelagatta-d.blogautore.repubblica.it/2014/10/24/circo-gli-animali-del-martin-show-verso-una-nuova-vita/

mercoledì 22 ottobre 2014

Taylor Swift: il nuovo fidanzato?

Taylor Swift: il nuovo fidanzato? Lo lascio scegliere ai gatti..

La popstar e attrice americana, amatissima dal pubblico, non sembra essere altrettanto fortunata con i ragazzi.


Taylor Swift: il nuovo fidanzato? Lo lascio scegliere ai gatti.. Taylor Swift
La cantante e attrice americana ha delegato ai suoi amati felini, battezzati come i suoi personaggi Tv favoriti, Meredith Grey e Olivia Benson, la scelta dei ragazzi da frequentare. “Taylor semplicemente non si fida più del proprio istinto quando si tratta di un uomo – ha rivelato una fonte all'edizione americana di OK! - Quindi se incontra un ragazzo nuovo quest'ultimo deve superare anche la prova dei gatti. Sono diventati il suo “termometro” per gli uomini”. 
 
Troppo lavoro.. A dire il vero, in questo momento della sua vita, Taylor Swift potrebbe essere anche troppo impegnata nel lavoro per mettersi alla ricerca dell'uomo ideale. La cantante ha pubblicato il nuovo singolo estratto dall’album “1989” all'inizio della settimana scorsa e ovviamente il brano è stato subito un successo in USA. “Out of Woods” è stato realizzato in collaborazione con il chitarristaJack Antonoff, fidanzato della sua amica Lena Dunham: “Parla di una relazione – ha spiegato Taylor a proposito del brano – che devi vivere giorno per giorno, in cui non sa mai a che punto ti trovi e cosa ti riserverà la giornata successiva”.
 

martedì 21 ottobre 2014

Sterilizzazione dei cani

Sterilizzazione dei cani, il comune di Bari lancia un contributo di 50 euro a fondo perduto

L’iniziativa servirà a operare oltre 630 animali presenti sul territorio cittadino
 
Cinquanta euro a fondo perduto per chi sterilizza il proprio cane. È l’iniziativa, valida fino al prossimo 30 novembre, lanciata in favore dei baresi proprietari di cani da parte del Comune. Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia con circa 31mila euro, consentirà di sterilizzare oltre 630 cani presenti sul territorio cittadino. 
 
La sterilizzazione può avvenire presso un veterinario di fiducia o uno dei veterinari che hanno aderito all’iniziativa. Il costo complessivo è di 182 euro per le femmine e 132 per i maschi.  
 
«Dopo l’avvio dei lavori dell’area attrezzata per cani a Poggiofranco - dichiara l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli - con questa iniziativa vogliamo dare un altro segno di attenzione a tutti i baresi che hanno un cane in famiglia, aiutandoli a sostenere le spese di un intervento di sterilizzazione. Per farlo abbiamo scelto di dare priorità ai cittadini che hanno maggiori difficoltà economiche e a quelli che vivono in periferia: se le richieste dovessero superare le disponibilità, infatti, partiremo proprio da chi ha un reddito Isee basso e da chi vive nei quartieri periferici. Sappiamo che a Bari sono migliaia i cani di famiglia, e sappiamo che prendersi cura di un animale rappresenta un impegno, anche in termini economici. Speriamo che i baresi - conclude l’assessore - colgano questa opportunità che ci consentirà, indirettamente, anche di ridurre il numero dei randagi a spasso sul territorio comunale».  
 

lunedì 20 ottobre 2014

Cani senza acqua e cibo, padroni nei guai

 
 
 
 
 
Livorno, 20 ottobre 2014 - DUE CASI di maltrattamenti su animali a Livorno hanno portato la polizia municipale, dopo accertamenti, a denunciare i padroni di due cani. Nel primo caso era stato un cittadino aveva segnalato la presenza di un cane evidentemente disidratato, scheletrico , con escoriazioni e privo di ciotole con cibo ed acqua all’interno di una recinzione metallica isolata da qualsiasi complesso abitativo. Gli agenti hanno accertato con i veterinari Asl il grave stato fisico dell’animale stremato e in pericolo di vita. L’animale è stato sequestrato e curato. Il proprietario — che aveva allontanato da casa il cane al momento della nascita del figlio — era diventato incurante anche delle più elementari esigenze di sopravvivenza quasi “dimenticando” il cane e quindi è stato denunciato per maltrattamento animali.
 
Nel secondo caso i vicini di casa del proprietario hanno contattato allarmati la Centrale Operativa della polizia municipale perchè durante tutta la notte e la mattina avevano udito anomali lamenti di un cane e temevano per lo stato di salute del quattro zampe e anche del proprietario.
 
GLI AGENTI hanno trovato nell’appartamento il cane in difficoltà respiratoria, disteso a terra tra la propria urina e i propri escrementi presumibilmente da ore. Richiesto anche in questo caso l’intervento dei veterinari Asl, i quali hanno portato immediatamente il cane alla clinica veterinaria per le cure. Il proprietario è stato indagato per detenzione in modalità incompatibili con la natura degli animali e produttive di gravi sofferenze. Sul cane è stato richiesto al magistrato sequestro preventivo.
 

domenica 19 ottobre 2014

Sfruttamento degli animali

Da Milano al via la 'rivolta nazionale' contro lo sfruttamento degli animali


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Contro lo sfruttamento degli animali nell'accattonaggio parte da Milano una "rivolta" dei cittadini, stanchi di vedere cuccioli malati e sofferenti sfruttati da individui e organizzazioni. "E' ora di agire con decisione per contrastare questa grave forma di degrado", sottolinea Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente e portavoce della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che, insieme al presidente della Lega antivivisezione Leal Gian Marco Prampolini, al consigliere comunale di Milano Gianluca Comazzi (Fi), e al presidente di Samu Italia onlus Paolo Galletto, ha illustrato le prime iniziative della nuova campagna "Non sono un oggetto da sfruttare".

Si tratta di una petizione popolare contro la pratica dell'accattonaggio con gli animali ed un servizio di pronto soccorso veterinario sperimentale, da estendere a livello nazionale, pensato per intervenire in tutti i casi in cui i cittadini segnalano lo sfruttamento di animali nell'accattonaggio, per verificarne le condizioni ed eventualmente effettuarne il sequestro con le guardie zoofile. Ma il "pronto intervento" della Federazione è destinato anche ai randagi e gli animali con proprietari in condizioni di disagio economico o sociale.

"Per lo sfruttamento e il maltrattamento degli animali - ricorda l'ex ministro del Turismo - c'è troppa tolleranza a Milano. Basta fare un giro in certe zone per rendersene conto. E' arrivato il momento di cambiare le regole ed agire con maggiore decisione contro questo fenomeno. Poiché amiamo essere concreti, in attesa che la nostra proposta sia discussa e possibilmente approvata dal consiglio comunale, mettiamo a disposizione dei cittadini un servizio privato che possa almeno in parte colmare le evidenti lacune della vigilanza pubblica. D'altra parte - aggiunge - il problema non è solo di Milano ma di tutte le principali città italiane. Perciò partiamo da qui per un campagna anti-sfruttamento di portata nazionale".

La petizione, indirizzata al sindaco di Milano, chiede sostanzialmente modificare il regolamento comunale di tutela degli animali per "prevedere il sequestro amministrativo di tutti gli animali comunque utilizzati durante la pratica dell'accattonaggio", escludendo dall'applicazione di questa misura solo "gli animali regolarmente detenuti dalla persona priva di fissa dimora, che non li sfrutta".
Il servizio avrà carattere sperimentale a Milano fino alla fine dell'anno, con l'obiettivo di diventare stabile in tutte le grandi città.

I cittadini potranno contribuire a segnalare casi di sfruttamento e maltrattamento di animali sulla strada grazie al servizio di pronto soccorso veterinario realizzato dalla Federazione con Samu Italia onlus e svolto in collaborazione con Leidaa e Leal. Nella città di Milano e Provincia, basterà chiamare la centrale operativa al 3664262649 o il numero nazionale 199.302.118, attivo 24 ore su 24, perché una delle cinque ambulanze veterinarie di Samu Italia, con medico e guardia ecozoofila a bordo, si rechi sul posto, a verificare la segnalazione e a prendere i provvedimenti del caso.

Le associazioni copriranno i costi di tutti gli interventi effettuati a favore di animali maltrattati, sfruttati, randagi e che vivono con proprietari in condizioni disagiate.

giovedì 16 ottobre 2014

Le manovre salvavita per soccorrere gatti e cani

Le manovre salvavita per soccorrere gatti e cani
 
In molti conoscono le manovre salvavita per aiutare adulti e bambini, ma queste operazioni di primo soccorso possono essere indispensabili anche per gli amici a quattro zampe. La manovra di rianimazione cardio-polmonare può davvero salvare la vita ad una cena o un gatto e si può imparare semplicemente, anche chiedendo al proprio veterinario di insegnarla.

LAURA PAUSINI: IL MIO BRANDO E’ STATO INVESTITO DA UN CODARDO
Per prima cosa bisogna controllare se il cane o il gatto respira: parlategli e accarezzatelo, per vedere se reagisce
. Cercate di sentire se vi sono pulsazioni cardiache: se mancano iniziate immediatamente le manovre salvavita. Stendete l’animale sul lato destro, in modo da riuscire a localizzare il cuore; portate la zampa anteriore verso il torace e guardate dove il gomito tocca il petto: in quel punto c’è il cuore. Se non riuscite a sentirlo passate una mano sul quinto dito della zampa anteriore o posteriore, dove dovrebbe essere facile sentire il battito.
 
Individuato il cuore, si può iniziare il massaggio cardiaco: tenete i gomiti e polsi fermi e spingete circa 15 volte per 10 secondi. Alternate con la respirazione artificiale, che nel caso di cani piccoli e gatti consiste nel soffiare per quattro o cinque volte nella narici e nella bocca.
 
Ricominciate poi il massaggio cardiaco e provate a strizzare il muscolo addominale, ossia a prendere, con la mano destra i muscoli sotto l’addome e muoverli per riattivare la frequenza cardiaca. Prima di eseguire sia la rianimazione cardiaca che quella polmonare è bene assicurarsi che le vie respiratorie siano libere e, in caso negativo, togliere l’oggetto che ostruisce la respirazione. Queste manovre sono essenziali per prestare un primo soccorso all’animale, in attesa dell’arrivo del veterinario. E’ importante tenere sempre con sé il numero di uno specialista di fiducia, raggiungibile 24 ore su 24.

lunedì 13 ottobre 2014

Danimarca: una legge per vietare il sesso con gli animali

Danimarca: una legge per vietare il sesso con gli animali
 
(AGI) - Copenaghen, 12 ott. - C'era davvero molto "piu' marcio in Danimarca" di quanto avesse previsto William Shakespeare nell'Otello se il governo di Copenaghen ha pensato di dover presentare domani una proposta di legge che vieti senza alcuna eccezione il sesso con gli animali. L'obiettivo e' vietare che la Danimarca diventi il paradiso degli zoofili, che non sono gli amanti degli zoo, ma qualcosa di inconfessabile. Ed il rischio era fondatissimo: finora il sesso con animali e' legale in Danimarca tranne nel caso in cui si fosse potuto provare che gli animali avessero sofferto nei 'rapporti'. Una difficolta' pratica: piuttosto difficile che la vittima degli abusi potesse sporgere querela.

       Il ministro dell'Agricoltura Dan Jorgensen ha spiegato che il provvedimento allineera' Copenaghen alle regole gia' in vigore in Germania, Norvegia e Svezia: "Per questo ho proposto una modifica della legge che protegge gli animali vietando esplicitamente i rapporti sessuali con questi ultimi. Gli animali vanno trattati con rispetto e cura ed hanno diritto ad una proteziono speciale perche' non possono dire no", ha concluso il ministro.

       Il Parlamento in precedenza si era rifiutato di votare un divieto totale di rapporti perche' considerava l'attuale normativa sufficiente per proteggere da abusi sessuali non consensuali gli animali. Ora il governo vuole che i parlamentari escano allo scoperto e decidano come votare. (AGI) .

sabato 11 ottobre 2014

A Parma spariti 150 gatti in due anni, l’Enpa mette una taglia per ottenere informazioni

L’ente locale è impegnato in un’attività di censimento che permetterà, a volontari, Polizia e Carabinieri, di avere una statistica con una mappature delle aree più a rischio
 
                         
 
«Sta assumendo proporzioni sempre più inquietanti la misteriosa sparizione di gatti nel parmense: dal 2013 ad oggi si contano già più di 150 animali scomparsi. La Protezione animali parmense è impegnata in un’attività di censimento, che permetterà a volontari, Polizia e Carabinieri, di avere a disposizione una statistica attendibile con una mappature delle aree più a rischio». Lo dichiara Lella Gialdi, consigliere nazionale della Protezione animali e presidente dell’Enpa di Parma. «Siamo alla ricerca di regolarità ed anomalie - continua Gialdi - che ci possano aiutare a inquadrare il fenomeno e, di conseguenza, ad avere qualche indizio utile a metterci sulle tracce dei rapitori. Al momento l’unica cosa certa che mi sento di escludere è che tali sparizioni siano causate da un’unica persona: il territorio dove sono avvenute è troppo vasto per essere “battuto” da un singolo».  
 
«Purtroppo - prosegue - temo che questo sia solo l’inizio. Per questo abbiamo messo una taglia di duemila euro a favore di chiunque fornirà informazioni utili a fare luce su questa inquietante situazione». Un appello al quale si associa anche la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi: «Ringrazio tutte le persone che stanno lavorando al caso con grande professionalità e dedizione; auspico che questi criminali vengano individuati il prima possibile e sanzionati con una pena durissima. Naturalmente di questa terribile vicenda è informato il nostro ufficio legale che sta adottando tutte le opportune iniziative al riguardo».  

(Fonte: Adnkronos)

venerdì 10 ottobre 2014

Impollinatori in declino

Impollinatori in declino, in pericolo l'intera agricoltura mondiale

mercoledì 8 ottobre 2014

Il cane “eroe” che ha salvato 6 gatti

Il cane “eroe” che ha salvato 6 gatti

Il cane eroe che ha salvato sei gatti

Dovranno ricredersi tutti quei (pochi) che ancora pensano che cane e gatto siano nemici giurati. In realtà spesso vanno molto d’accordo e può anche accadere che si aiutino a vicenda, come in questa storia accaduta in Inghilterra, dove un cane ha salvato dalla morte sei gatti. La storia è stata raccolta dal Cambridge News e assomiglia ad una favola metropolitana a lieto fine.
 
I CANI E I LORO GESTI: ECCO PERCHE’ DANNO LA ZAMPA
In una zona isolata della campagna inglese, un cane stava passeggiando con i suoi padroni, quando ha iniziato ad agitarsi e ad abbaiare. Tirando il guinzaglio ha condotto i padroni fino ad un bidone dell’immondizia; i padroni, vedendo che il cane saltava sul bidone e grattava contro le pareti lo hanno aperto, trovandoci dentro 6 gatti adulti, di circa 4 anni. Immediatamente i mici sono stati soccorsi e portati alla croce blu locale, la Cambridge Blue cross che assiste da quasi 90 anni i gatti abbandonati della zona. Nel centro hanno ricevuto le prime cure: affamati e spaventati ora stanno bene, e cercano una nuova famiglia.
I gatti sarebbero morti se il cane non avesse allertato i suoi padroni“, ha dichiarato Alan Maskell, presidente della Croce blu “erano denutriti ma tutto sommato in buone condizioni. Quello che stupisce è il carattere docile e non impaurito che hanno dimostrato: hanno ancora fiducia nell’uomo, nonostante tutto“. Ora Tamara, Meenie, Cleopatra, Holly, Cinders e Peter (così sono stati chiamati dai volontari) aspettano di essere adottati e tutti sperano che possano presto avere un po’ di serenità. Sono così dolci che tutti pensano che siano perfetti per una famiglia con figli. E il cane eroe”? Ha ricevuto doppia razione di coccole e molti complimenti e ha dimostrato, ancora una volta, che l’amicizia tra cani e gatti esiste e che può essere davvero forte.
 

martedì 7 ottobre 2014

I cuccioli di Daniza stanno bene

"I cuccioli di Daniza stanno bene e si trovano il cibo da soli"

sabato 4 ottobre 2014

Quattrocento gatti sfilano a Cambiago

Quattrocento gatti sfilano a Cambiago per il titolo europeo

Divisi in quattro categorie i felini sono di 20 razze diverse

 

Arrivano da tutta Europa per sfidarsi in una vera e propria gara di bellezza felina. Sono gli intrepidi gatti di «Milano Cat Show», esposizione di fama internazionale in programma oggi e domani al Palalido di Cambiago, a pochi chilometri dal capoluogo lombardo.

Saranno presenti oltre quattrocento esemplari di venti razze diverse provenienti da ogni parte del vecchio continente, per un fine settimana dedicato a curiosi e appassionati, ragazzi e adulti, coppie e famiglie, che avranno la possibilità di ammirare mici straordinari e conoscere nuove specie.
Dal Siamese al Persiano, dal British al Blu di Russia, dai Certosini ai Domestici. Divisi in quattro categorie sulla base dell'età e delle caratteristiche fisico estetiche, verranno scrupolosamente osservati e valutati da una giuria di esperti con il compito di eleggere i felini più intriganti. I gatti non si faranno mancare nulla, fino ad avere per le proprie cure del corpo un plotone di coiffeur e igienisti specializzati, capaci di coccolarli e pettinarli come vanitosi modelli da passerella. Un'operazione accurata, che tra acconciatura, toilette e frizioni richiede dalle due alle quattro ore di lavoro quotidiano. Una volta usciti in fila indiana dai camerini i disinvolti quadrupedi sfileranno in tutto il loro fulgore dalla mattina alle dieci fino alle diciannove di sera, in un weekend che li vedrà protagonisti assoluti.

Circa duecento gatti saranno esposti nella giornata di oggi ed altrettanti domenica, con diversi appuntamenti e l'atteso concorso finale. Accanto alla competizione ufficiale difatti sono in calendario due particolari spettacoli riguardanti la prestigiosa razza dei Norvegesi delle Foreste e i mitici Sacri di Birmania, quasi venerati nel loro Paese. Non mancherà anche il titolo del Trofeo Lombardia, inteso a valorizzare e promuovere l'allevamento della specie padana.

La folkloristica kermesse, che lo scorso anno ha raccolto in un pubblico di 5000 persone, è una manifestazione ufficiale del libro genealogico di razza pregiata e si svolge sotto l'egida dell'Associazione nazionale felina italiana.

All'interno dello spazio espositivo saranno installati numerosi stand per la commercializzazione di prodotti alimentari, nonché necessari all'assistenza degli animali. A disposizione dei «fashion cat» anche una zona showroom per provare le ultime creazioni in fatto di babbucce, copertine, scialli e copricapi, per essere sempre alla moda in casa o a passeggio.

Comunque è da ricordare che non si tratta di una mostra mercato perché risulta tassativamente vietato vendere o acquistare qualsivoglia esemplare di micio. L'unico obiettivo dell'evento è mettere in contatto gli amanti del genere con i loro quattro zampe preferiti, in un' atmosfera competitiva ma di sicuro gioiosa.

venerdì 3 ottobre 2014

4 ottobre: giornata mondiale degli animali.

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Tante iniziative nelle piazze e nei punti vendita per celebrare la ricorrenza del 4 ottobre e dare una zampa a cani e gatti meno fortunati

Il 4 ottobre, giorno di san Francesco, da dodici anni è anche la Giornata mondiale degli animali. Una ricorrenza importante, in un Paese in cui più del 50 per cento delle famiglie possiede un animale d’affezione, che promuove la cultura del rispetto e della cura degli animali da compagnia, celebra il rapporto unico e speciale tra gli uomini e i loro pet e riconosce i numerosi modi in cui i nostri amici a quattro zampe ci arricchiscono la vita.

Ma la Giornata mondiale degli animali è anche un’occasione per aiutare i quattro zampe meno fortunati, grazie alle tante iniziative messe in campo per l’occasione.

L’associazione onlus AnimalieAnimali.it, fondata da Licia Colò, scende in campo concretamente con l’operazione “Aggiungi un pasto a tavola”, sostenuta da Whiskas e Pedigree, grazie alla quale tutti i proprietari di animali da compagnia potranno donare un pasto ai cani e ai gatti bisognosi. Basterà acquistare 5 euro di prodotti a marchio Pedigree®, Whiskas®, Sheba®, Kitekat®, Perfectfit®, Cesar®, Catsan®, Catisfactions®, Frolic® presso i punti vendita aderenti all’iniziativa (entro metà novembre). In cambio si riceverà un buono sconto di 5 euro per l’acquisto degli stessi prodotti.
Pensa invece alla salute degli animali la campagna di solidarietà promossa dall’Enpa nel weekend del 4 e 5 ottobre: scendendo in piazza sarà possibile trovare, presso i banchetti, una vasta gamma di gadget il cui ricavato servirà alle cure veterinarie, all’acquisto di medicinali e alle microchippature dei trovatelli accuditi nei rifugi.
 
Inoltre, i volontari Enpa saranno a disposizione del pubblico per illustrare i tanti comportamenti con cui, spesso inconsapevolmente, creiamo sofferenza ai nostri amici con la coda e per suggerire le opportunità più adeguate per aiutarli.
Silvia Nava

giovedì 2 ottobre 2014

Benedizione degli Animali

Savona, sabato la decima Benedizione degli Animali: banchetto dell’Enpa per sensibilizzare i savonesi

Savona. Un banchetto presso la Chiesa del Sacro Cuore in Corso Colombo 22 a Savona, per raccogliere donazioni a favore degli animali: è quello che la Protezione Animali allestirà sabato 4 ottobre, in occasione della decima Benedizione degli Animali, alle ore 15.45. Durante la cerimonia, per soggetti di qualsiasi specie e dimensione, verrà offerto il tradizionale panino benedetto, che un tempo veniva conservato nelle stalle e nelle aie a protezione degli animali da cortile.
 
Benedizione degli Animali
 
 
Una funzione che ha origini antichissime: a Savona se ne ha notizia fin dal secolo XIII°, con continuità fino al 1939, con l’ultima benedizione officiata nella chiesa di Corso Vittorio Veneto alle Fornaci, ora ristrutturata. Mentre un tempo partecipavano soprattutto animali d’allevamento e da cortile, dal 2003, anno in cui l’Enpa savonese ha ripristinato la ricorrenza, sono presenti in maggioranza cani e gatti ma anche coniglietti, cavie, pesci rossi e furetti.
 
Nella stessa occasione, quindi, l’Enpa tenterà anche di sensibilizzare i savonesi. “Tutelare gli animali è una sfida quotidiana contro la mancanza di risorse – spiegano i volontari – Servono mezzi per soccorrerli, persone per accudirli, cibo per nutrirli, luoghi decorosi e sicuri per ospitarli, volontari che cerchino per loro una nuova casa. E, in tutte queste varie fasi, risorse economiche per curarli perché, se spesso arrivano malridotti da maltrattamenti e privazioni, in ogni caso hanno esigenze primarie come vaccinazioni, antiparassitari, sterilizzazioni senza le quali il nostro intervento sarebbe incompleto”.
 
La Giornata degli Animali Enpa 2014 vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questo aspetto fondamentale della protezione degli animali: “L’azione veterinaria non è un lusso superfluo per quegli animali che hanno un compagno umano che può permettersi parcelle esorbitanti. Per chi viene maltrattato o abbandonato, la possibilità di accesso a cure e profilassi è una via obbligata da cui dipende la sopravvivenza ed una adottabilità che riduca il più possibile la permanenza in rifugio. Per questo chiediamo ai cittadini di aiutarci a curare gli animali attraverso una donazione che ci consenta di acquistare medicinali, allestire ambulatori e pagare gli onorari dei medici veterinari che collaborano con Enpa”.
 

mercoledì 1 ottobre 2014

Gatti in città

“Gatti in città”, il progetto di Lecce che mette d’accordo i felini e i cittadini

Istituita la colonia attrezzata con strumenti utili alla gestione e cura degli animali
 
                             
L’ex sanatorio Galateo si trasforma nel regno dei gatti liberi che, attraverso la loro presenza, contribuiscono alla rigenerazione del territorio. Succede a Lecce grazie all’impegno e alla dedizione dell’Associazione Randage. Si legge alla francese, dentro ci sono sei persone che hanno deciso di tutelare e difendere la colonia felina che era già presente nell’edificio del quartiere Leuca, offrendo ai mici una struttura sicura, cibo e cure. Il progetto si chiama “Gatti in Città”ed è realizzato nell’ambito del programma integrato di Rigenerazione Urbana di via Leuca promosso dal Comune. 
 
Un progetto pilota, replicabile in altri quartieri, con cui si vuole sperimentare la gestione delle colonie feline a Lecce, promuovendo una migliore convivenza tra abitanti del quartiere e animali liberi e valorizzando sia gli aspetti “ecologici” relativi a questo rapporto, che quelli culturali legati al recupero e alla cura di spazi urbani abbandonati. 
 
Ad oggi infatti, grazie alle attività intraprese dall’associazione Randage presso l’ex Galateo, in collaborazione con gli uffici della Asl di Lecce, è stata istituita la colonia ed attrezzata con strumenti utili alla gestione e alla cura dei gatti, come gabbie per degenza, alimentazione, cucce e molto altro. La colonia è inoltre affidata alle cure di una “gattara” ufficiale. 
 
All’interno della struttura i circa venticinque gattini sono stati censiti e riceveranno le cure veterinarie di cui hanno bisogno. Ognuno di loro è adottabile e, già dai primi giorni, due mici hanno trovato una casa. Per sensibilizzare i giovani al rispetto e alla convivenza con gli animali, l’associazione ha in cantiere anche un altro progetto che riguarda la struttura.  
 
«Attraverso i laboratori del Consiglio Comunale dei ragazzi di Lecce – racconta Valentina, volontaria dell’associazione – sono state costruite delle casette e realizzati dei giochi per i gatti della colonia. Saranno installati a partire da metà ottobre». 
 
Un modello esportabile anche in altre città? «Può darsi – prosegue Valentina – ma il problema del randagismo in Puglia è particolarmente esteso e il nostro intento è quello di migliorare la situazione talvolta drammatica della nostra regione. Si è fatto molto per i cani negli ultimi anni, cerchiamo di aiutare anche i tanti gatti che non hanno una casa». 
 
Il futuro potrebbe però presentare risvolti interessanti per questa colonia sperimentale. «Lecce è candidata ad essere Capitale Europea della Cultura nel 2019», conclude Valentina. «Un edificio riqualificato come appunto l’ex Galateo potrebbe diventare oggetto di forte interesse, una sorta di cittadella della cultura. A quel punto la promozione della cura e del benessere degli animali liberi, che ci sta a cuore, diventerebbe un tema culturale centrale della città».