sabato 11 ottobre 2014

A Parma spariti 150 gatti in due anni, l’Enpa mette una taglia per ottenere informazioni

L’ente locale è impegnato in un’attività di censimento che permetterà, a volontari, Polizia e Carabinieri, di avere una statistica con una mappature delle aree più a rischio
 
                         
 
«Sta assumendo proporzioni sempre più inquietanti la misteriosa sparizione di gatti nel parmense: dal 2013 ad oggi si contano già più di 150 animali scomparsi. La Protezione animali parmense è impegnata in un’attività di censimento, che permetterà a volontari, Polizia e Carabinieri, di avere a disposizione una statistica attendibile con una mappature delle aree più a rischio». Lo dichiara Lella Gialdi, consigliere nazionale della Protezione animali e presidente dell’Enpa di Parma. «Siamo alla ricerca di regolarità ed anomalie - continua Gialdi - che ci possano aiutare a inquadrare il fenomeno e, di conseguenza, ad avere qualche indizio utile a metterci sulle tracce dei rapitori. Al momento l’unica cosa certa che mi sento di escludere è che tali sparizioni siano causate da un’unica persona: il territorio dove sono avvenute è troppo vasto per essere “battuto” da un singolo».  
 
«Purtroppo - prosegue - temo che questo sia solo l’inizio. Per questo abbiamo messo una taglia di duemila euro a favore di chiunque fornirà informazioni utili a fare luce su questa inquietante situazione». Un appello al quale si associa anche la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi: «Ringrazio tutte le persone che stanno lavorando al caso con grande professionalità e dedizione; auspico che questi criminali vengano individuati il prima possibile e sanzionati con una pena durissima. Naturalmente di questa terribile vicenda è informato il nostro ufficio legale che sta adottando tutte le opportune iniziative al riguardo».  

(Fonte: Adnkronos)