Quattro mosse e molti risparmi con il "piano veterinario nazionale"
Aidaa ha messo a punto alcune proposte che presto saranno sottoposte al ministro della Salute, per agevolare le famiglie nel settore delle spese per i propri pet.
A cominciare dai farmaci generici
A cominciare dai farmaci generici
Roma, 23 marzo 2015 - “Ho chiesto un incontro con il ministro della salute Beatrice Lorenzin per presentare il progetto di Mutua pubblica veterinaria sul modello che stiamo presentando in regione Lombardia - dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA - che se applicato correttamente ha dei costi vicini allo zero per le casse pubbliche ma può far risparmiare fino al 60% delle spese veterinarie e per i farmaci veterinari alle famiglie che hanno gli animali domestici. E non è poco in un momento di forte crisi economica”. Il progetto AIDAA della mutua veterinaria degli animali pubblica verte su quattro punti cardine:
1- le convenzioni calmierate con i veterinari privati con costi di visite e prestazioni che possono essere abbattuti fino al 30% rispetto ai prezzi attuali intervenendo sulla riduzione Iva oggi al 22% e su apposite convenzioni singole e coinvolgendo le associazioni di categoria e di protezione degli animali per la realizzazione degli albi dei veterinari convenzionati.
2- forte incentivazione della prescrizione di principi attivi e farmaci generici veterinari con un abbattimento fino al 60% dei costi dei farmaci attualmente in vendita dando cosi applicazione al richiamo dell'Unione Europea che ha invitato l'Italia alla produzione e distribuzione dei generici veterinari e che oggi non ha ancora trovato applicazione e con una convenzione con le aziende farmaceutiche veterinarie per una riduzione dei costi sui farmaci in commercio attraverso l'abbattimento dell'Iva.
3 – progressiva diminuzione dei costi delle prestazioni base, delle vaccinazioni e delle sterilizzazioni di cani e gatti di proprietà fino al servizio gratuito per i meno abbienti, tenendo conto del reddito e del numero di animali posseduti regolarmente.
4- inserimento dell'animale domestico nella tessera sanitaria del proprietario per avere diritto all'assistenza veterinaria diretta.
In Italia ci sono dieci milioni di famiglie che possiedono circa 20 milioni tra cani e gatti ed ognuno spende mediamente oltre 300 euro l'anno per ciascun anno di vita del proprio animale per visite e spese veterinarie con incrementi notevoli in caso di prestazioni specialistiche e farmaci particolari. Con la proposta AIDAA la spesa media per famiglia scenderebbe dai 300 ai 120 euro l'anno per la fascia di reddito più basso per le prestazioni ordinarie e farmaceutica veterinaria.
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