mercoledì 20 agosto 2014

L’estate difficile degli animali

L’estate difficile degli animali 

In pochi giorni quattro casi di maltrattamenti: due cani sono sati avvelenati a Donoratico, a Lucca un’anatra è stata trovata con una freccia nel collo
 
 
Animali uccisi, maltrattati, dimenticati, contesi. È stato davvero un agosto “bestiale” in Toscana e il caldo torrido c’entra ben poco. Da sempre per loro l’estate non è un bel periodo tanto che in un meno di una settimana abbiamo raccolto almeno quattro casi di maltrattamenti che hanno come protagonisti gli animali. Si sa, con le ferie gli abbandoni aumentano, ma non si tratta solo di questo. Spesso gli animali sono anche vittime di violenze da parte di persone a loro estranee, come ad esempio nel caso di Ciro e Giada, due cagnolini avvelenati a Donoratico nella notte del 17 agosto mentre si trovavano nel giardino di casa. Nove anni lui, adottato fin dalla nascita, tre lei, sono stati uccisi dalla cattiveria umana: nella notte qualcuno deve avergli offerto della pizza avvelenata, perché sono stati ritrovati dei resti, sequestrati dai carabinieri a cui è stato denunciato il caso.
 
giada
E sempre di cattiveria umana si tratta anche nel caso dell’anatra ferita nei giorni scorsi nel fiume Serchio da una freccia che le aveva trafitto il collo. L'animale - recuperato martedì 12 agosto dai vigili del fuoco - è stata operata e curata nei giorni scorsi dai veterinari del Centro di recupero della fauna selvatica di Livorno (Cruma)e dopo una decina di giorni di degenza, sabato 23 agosto, sarà liberata.
anatra
 
Ha per protagonista un ciuchino invece, la storia curiosa quanto intricata di Pim Pom. A contendersi l’asinello da una parte c’è il suo padrone francese, dall’altra ci sono gli animalisti toscani combattono una lotta senza confini affinché l'animale ottenga una sistemazione "degna di qualsiasi essere vivente". Sì, perché Pim Pom (nei verbali ribattezzato Pin Pon) è rimpallato tra chi lo vuole trascinare con sé in Francia e chi vorrebbe assicurargli una esistenza più tranquilla qui in Italia. Il 13 agosto è stato prelevato dal maneggio "The land of horses" di Torre del Lago ed è stato caricato su un furgone poi bloccato al Genova perché nel frattempo c'è stato un nuovo sequestro da parte del tribunale di Lucca.
ciuchino
 
Certo non ha ragione la donna , residente nel comune della Valdinievole, che domenica 18 agosto ha chiuso in auto il suo cane per andarsene al mare a Fiumaretta. Quando i carabinieri sono accorsi sul posto, l’animale era allo stremo delle forze. Quando il calore nell’auto è diventato insopportabile, il cane ha cominciato ad abbaiare disperatamente l’attenzione di alcuni passanti, che hanno subito telefonato al 112. Sul posto è accorsa una pattuglia nel Nucleo radiomobile della Compagnia di Sarzana. I carabinieri si sono accorti subito della gravità della situazione e della necessità di intervenire immediatamente, e uno di loro ha infranto senza indugio il lunotto dell’auto con il manganello e ha liberato l’animale. La donna è stata denunciata per il reato previsto dall’articolo 544 ter del codice penale e punito con la reclusione fino a un anno.
cane

STORIE A LIETO FINE

Piccolo, indifeso, ferito e tanto spaventato correva lungo il Romito a Livorno la sera di ferragosto. La fortuna ha voluto che una coppia di motociclisti lo notasse e si preoccupasse per lui. Chiamata l’ambulanza veterinaria della Svs i volontari si sono messi subito in movimento per raggiungere il luogo, ed aiutare i due generosi cittadini a prendere il cane di razza Chinese Crested Dog. Consultata la clinica veterinaria di Collesalvetti si è capito che l'animale apparteneva ad una famiglia tedesca, ma non sarebbe stato possibile rintracciare i proprietari fino alla riapertura dell'Asl, dopo il ponte di ferragosto. Cosa fare in quei tre giorni? L’unica soluzione sembrava quella di portare il disperso al canile, ma i due motociclisti si sono offerti di ospitarlo e i volontari della Svs si sono collegati a Facebook per diffondere la notizia, con la speranza di ritrovare i padroni del piccolo. Sono bastate poche ore, ferragosto non era ancora terminato quando, grazie alle molte condivisioni, il messaggio si è propagato e i proprietari tedeschi hanno potuto riabbracciare il loro piccolo.

A

Era sparito da Grosseto a luglio: è stato ritrovato a Marina a metà agosto. Dopo 28 giorni e 10 chilometri macinati. È la “miracolosa” storia di Gennaro, un bel gatto di 3 anni ritrovato sano e salvo (pur con qualche acciacco) dai suoi padroni che l’hanno cercato giorno e notte fino a scovarlo, impaurito, dimagrito e ferito, in un garage abbandonato di Marina.

AB