Sequestrati due allevamenti di cani e un negozio: vendevano animali provenienti dall’Est
Operazione del Corpo forestale regionale a Remanzacco e a Torsa di Pocenia su mandato del Gip del Tribunale di Udine. Otto indagati. Accertate anche operazioni chirurgiche sugli animali senza autorizzazioni. Aggredita una troupe della Rai regionale di Mattia Pertoldi
UDINE. Il Corpo forestale regionale è intervenuto, a seguito di un’indagine iniziata nel febbraio 2013 da parte della Procura della Repubblica di Udine, in due allevamenti di cani della provincia di Udine (I Longobardi di Remanzacco e Italcani di Torsa di Pocenia) e in un negozio di Maniago, in Provincia di Pordenone, per effettuare un sequestro preventivo di beni e di immobili dei tre esercizi commerciali e anche degli animali destinati al commercio.
Il provvedimento del Giudice delle indagini preliminari di Udine è arrivato dopo che le indagini effettuate negli scorsi mesi hanno consentito di appurare come i cani, provenienti dai Paesi dell’Europa dell’est, fossero introdotti in Italia senza la prevista documentazione sanitaria e commerciale e venissero venduti, invece, come cuccioli nati negli allevamenti friulani.
Al momento risultano indagate otto persone, non soltanto per i reati sovracitati, ma anche, in alcuni casi, per traffico illecito di animali da compagnia, frode in commercio, truffa, falso documentale, abuso della professione veterinaria e pure per maltrattamento di animali.
In uno degli allevamenti posti sotto sequestro, infatti, gli appostamenti effettuati hanno permesso di accertare come al suo interno venissero effettuate operazioni chirurgiche – dal taglio delle orecchie ai parti cesarei – vietate dalla legge e per di più da parte di persone non abilitate alla professione veterinaria.
A Torsa di Pocenia una troupe della Rai è stata aggredita mentre riprendeva le operazioni di sequestro dell’allevamento. Un operatore è stato medicato al pronto soccorso.