mercoledì 25 febbraio 2015

Decine di cani e gatti nel degrado

Decine di cani e gatti nel degrado

Forestale sequestra struttura del modenese


ANSA: Un canile di Finale Emilia (Modena) è stato sequestrato dal Nucleo investigativo per i reati a danno degli animali del Corpo Forestale dello Stato. Si tratta di un sequestro preventivo eseguito su ordine della Procura di Modena dopo una denuncia presentata dalla Lav a settembre "per gravi ipotesi delittuose, tra cui il reato di maltrattamento di animali". La struttura, gestita da un associazione e convenzionata con il Comune, deteneva in maniera inidonea decine di cani e gatti: spazi bui e angusti, condizioni igienico-sanitarie precarie, presupposti per una facile trasmissibilità di malattie infettive soprattutto per quel che riguarda i felini. Ed infatti, molti degli esemplari, soprattutto gatti, presentano evidenti segni di patologie trascurate. Si calcolano, tra i malcapitati ospiti a quattro zampe, oltre 70 cani, più di 80 gatti e un asino.

E' stato singolare per i Forestali constatare come gran parte degli animali non fossero tenuti in box adeguati ma occupassero, in condizioni di totale promiscuità, bagni e altri locali interni della struttura adibiti alle maestranze. Per la titolare del rifugio è scattata la denuncia per presunti reati di maltrattamento e detenzione degli animali in maniera incompatibile con la loro natura, ma sono in corso indagini per valutare eventuali altre responsabilità.

"Esprimiamo la nostra soddisfazione per l'operato della magistratura e per l'attività condotta questa mattina dal Cfs - commenta la Lav - che ringraziamo per l'importantissima azione di contrasto dei crimini a danno degli animali, che siamo certi si rivelerà decisiva anche in questo caso". Secondo le testimonianze raccolte dagli animalisti, e contenute nella denuncia, molti animali erano gravemente ammalati e non curati. In caso di morte, la carcasse restavano all'interno della struttura, dove gli animali vivevano nella sporcizia e tra gli escrementi.