India, coppia nomina erede unico la scimmia adottata 10 anni fa
Riferiscono di essere convinti che tutta la loro fortuna, arrivata dopo l'adozione dell'animale, derivi dalla fortuna con la coda ospitata in casa
Roma, 20 febbraio 2015 - Una ricca coppia di indiani ha nominato come unica erede la propria scimmia, assicurando che a lei deve tutta la sua fortuna. Brajesh Srivastava e la moglie Shabista non hanno figli e considerano "Chunmun" come un loro figlio: per questo hanno creato una apposita fondazione che si prenda cura dell'animale se dovesse rimanere "orfano". "La gente forse dirà che siamo matti e potrebbe anche ridere di noi. Ma noi sappiamo quanto Chunmun conta per noi", ha dichiarato all'Afp Shabista, 45 anni.
"Non abbiamo figli e Chunmun è come un figlio per me. Voglio essere sicura che, anche se dovessimo morire, la sua vita non ne risentirà e che continuerà a vivere nelle stesse condizioni", ha aggiunto. I due coniugi, che sono stati cacciati dalle rispettive famiglie dopo essersi sposati senza il loro consenso, raccontano che erano poveri quando hanno adottato la scimmia nel 2004 e che sono diventati ricchi successivamente. Sono proprietari della casa che abitano nello Stato dell'Uttar Pradesh (Nord) e possiedono terreni e risparmi. Shabista è una avvocatessa di succceso e il marito, che ha 48 anni, è proprietario di diverse società, fra cui un canale televisivo e uno stabilimento che produce farina: tutte portano il nome della loro beniamina, Chunmun. Chunmun ha 10 anni e potrebbe sopravvivere alla coppia visto che le scimmie possono raggiungere facilmente i 35-40 anni di età. Chunmun ha la sua camera da letto nella casa della coppia, con tanto di aria condizionata che condivide con la compagna, una femmina di nome Bitti, anch'essa adottata dalla coppia. Le due scimmie vanno pazze per la cucina cinese e hanno l'abitudine di bere tè e succo di mango, secondo Shabista, che organizza ogni anno "l'anniversario di matrimonio" di Chunmun e Bittie, invitando centinaia di amici alla loro festa. Dopo il trapasso di Chunmun, il denaro del fondo potrà essere devoluto alla protezione delle scimmie in India dove questi animali subiscono spesso maltrattamenti.
Per contatti con la nostra redazione: animali@quotidiano.net
"Non abbiamo figli e Chunmun è come un figlio per me. Voglio essere sicura che, anche se dovessimo morire, la sua vita non ne risentirà e che continuerà a vivere nelle stesse condizioni", ha aggiunto. I due coniugi, che sono stati cacciati dalle rispettive famiglie dopo essersi sposati senza il loro consenso, raccontano che erano poveri quando hanno adottato la scimmia nel 2004 e che sono diventati ricchi successivamente. Sono proprietari della casa che abitano nello Stato dell'Uttar Pradesh (Nord) e possiedono terreni e risparmi. Shabista è una avvocatessa di succceso e il marito, che ha 48 anni, è proprietario di diverse società, fra cui un canale televisivo e uno stabilimento che produce farina: tutte portano il nome della loro beniamina, Chunmun. Chunmun ha 10 anni e potrebbe sopravvivere alla coppia visto che le scimmie possono raggiungere facilmente i 35-40 anni di età. Chunmun ha la sua camera da letto nella casa della coppia, con tanto di aria condizionata che condivide con la compagna, una femmina di nome Bitti, anch'essa adottata dalla coppia. Le due scimmie vanno pazze per la cucina cinese e hanno l'abitudine di bere tè e succo di mango, secondo Shabista, che organizza ogni anno "l'anniversario di matrimonio" di Chunmun e Bittie, invitando centinaia di amici alla loro festa. Dopo il trapasso di Chunmun, il denaro del fondo potrà essere devoluto alla protezione delle scimmie in India dove questi animali subiscono spesso maltrattamenti.
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