venerdì 19 dicembre 2014

Un vademecum Enpa per un Natale dalla parte degli animali

Un vademecum Enpa per un Natale dalla parte degli animali

Milano, 18 dicembre 2014 - Natale? Rigorosamente cruelty free. Ecco il vademecum dell'Enpa per delle feste dalla parte degli animali. 
 
1) La prima regola d'oro da seguire è quella di non regalare cani, gatti o di altri pet a Natale: molti di quelli regalati a Natale finiscono poi per essere abbandonati a giugno. Se proprio si vuole prendere con sé un animale, è indispensabile essere consapevoli che dovrà essere coccolato e accudito per tutta la vita. Amare un animale significa in primo luogo essere consapevoli. A chi volesse "fare il grande passo" l'Enpa raccomanda di non acquistarlo in negozio, ma di rivolgersi ai canili e alle altre strutture di ricovero dove molti trovatelli attendono una famiglia che li adotti e li riempia di affetto. Da non dimenticare poi che in alcuni allevamenti dell'Est Europa, i cani, poi importati in Italia, vengono tenuti in condizioni molto precarie.
 
2) E' assolutamente da evitare- prosegue la Protezione Animali- l'acquisto di esemplari appartenenti a specie esotiche; animali sradicati dal proprio ambiente naturale e catapultati nel nostro, del tutto inadatto alle loro specifiche caratteristiche
etologiche.
 
3) No agli "oggetti realizzati maltrattando e uccidendo animali: pellicce e avorio anzitutto".
 
4) Per non infliggere dolore e sofferenza agli animali, per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno devono essere preferiti i piatti vegetariani o veganiSul web sono disponibili numerosissimi siti dedicati, veri e propri ricettari a portata di mouse per creare gustosissimi menu', salutari sia per gli animali che per l'uomo.
 
5) Botti di Capodanno? No, grazie. "Se per qualcuno rappresentano un'occasione di festa- ricorda l'Enpa- per i nostri amici costituiscono soltanto una pesante fonte di stress e un serio fattore di rischio per la loro vita.
 
Ecco alcuni suggerimenti per gestire lo stress causato nei "nostri amici" dai botti' di fine anno:
- Costruire una relazione che metta i proprietari in una posizione di riferimento per il cane: "lui è il mio punto di riferimento e se lui e' tranquillo, nonostante il gran rumore, anche io lo sono";
- rinunciare al veglione ma vivere il momento dei botti insieme al cane in una zona tranquilla della casa (comportamento da evitare: vedere i fuochi d'artifici insieme al cane sulbalcone perché si potrebbe essere colpiti)
- non premiare una eventuale agitazione del quattrozampe con carezze 'rassicurative' poiché ne confermerebbero il comportamento