giovedì 11 settembre 2014

Uno studio svolto da alcuni ricercatori tedeschi ha dimostrato come essere in contatto sin dai primi anni di vita con il pelo di cani e gatti possa rafforzare le difese del bambino e aiutarlo ad evitare il rischio di asma infantile - di Francesca Scimenes

animali-bambini

 

Il numero di individui colpiti da asma infantile è in rapido aumento, specie nei Paesi industrializzati. Contrariamente a ciò che si è soliti pensare, la presenza di animali domestici, in primis cani e gatti, non comporta un aumento del rischio che i bambini diventino allergici a questi, ma anzi questa vicinanza potrebbe addirittura proteggerli riducendo il rischio di asma.

http://www.fidelityhouse.eu/

A questo risultato sono arrivati i ricercatori dell’Helmholtz Zentrum München Research Centre, in uno studio presentato all’European Respiratory Society (ERS) International Congress di Monaco. La ricerca afferma che, se nei primi 3 mesi di vita il neonato dorme a contatto con la pelliccia di animali, diminuisce di circa l’80% il rischio di soffrire di problemi asmatici a 6 anni e del 40% la probabilità di soffrirne a 10. Questo avviene, come spiega la dottoressa Christina Tischer, perché i bambini vengono così esposti ad alcuni particolari microbi presenti sugli animali, in grado sviluppare al meglio il sistema immunitario dei più piccoli. Addirittura alcuni medici paragonano, a causa di una funzionalità analoga, i microbi tipici delle località rurali che proteggono dall’asma (effetto campagna), con i microbi di questi animali.

I ricercatori hanno analizzato, per quasi un ventennio, la crescita di 2.441 individui. La metà di questi ha dormito nei primi tre mesi di vita a contatto con il pelo di cane o con quello di gatto. E i risultati evidenziati nel medio-lungo termine sono stati quelli riportati sopra, relativamente ad una riduzione delle probabilità di asma. Un risultato che si può inserire a pieno titolo nella teoria dell’igiene, secondo cui un’eccessiva pulizia aumenta il pericolo di asma e allergie, mentre il contatto con i microbi rafforza le difese immunitarie. I bambini che crescono in ambienti troppo sterili subiscono un qualsiasi tipo di patologia in maniera superiore, perché scarsi di anticorpi. Questo non vuol dire ovviamente che i bambini debbano vivere nella sporcizia, ma semplicemente che anche un’eccessiva mania igienista può essere nociva.

Gli esperti consigliano dunque ai genitori di non tenere lontani bimbi e animali domestici, dal momento che questo contatto non solo è positivo dal punto di vista psicologico per il bambino, ma anche dal punto di vista della salute.