mercoledì 10 settembre 2014

Parco giochi per gatti

Minnesota, benvenuti nel parco giochi per gatti

Un uomo ha trasformato la sua casa in un’area ideale per far divertire i suoi felini
 
 
Se di solito i genitori fanno costruire altalene o case sugli alberi per far giocare i bambini in giardino, negli Stati Uniti, precisamente in Minnesota, c’è un uomo che ha trasformato la sua casa in un gigantesco parco giochi per gatti. Tunnel, passerelle sul soffitto e cucce nascoste ben in alto, un vero e proprio parco divertimenti a misura di micio. «Adoro sentieri e percorsi – ha dichiarato l’ideatore Greg Krueger – e naturalmente amo anche i gatti. Così ho pensato di unire le due cose». Krueger ha lavorato alla sua casa per quindici lunghi anni. Ora i suoi quattro gatti lo guardano dall’alto al basso mentre attraversano i cento metri di passerelle sparse per tutta l’abitazione. Quando desiderano un po’ di privacy possono anche zampettare via e scegliere uno dei tanti nascondigli illuminati e caldi.  
 
«Non mi sento mai da solo, anche se sono l’unica persona a vivere qui. Siamo come una famiglia», ha spiegato Krueger. Negli anni la sua passione si è trasformata in vera e propria ossessione. «Non riesco a pensare ad altro – continua – non riesco a dormire. Ci penso la mattina quando mi sveglio e anche tutto il giorno al lavoro». Poi la scoperta: a 49 anni gli viene diagnosticata la sindrome di Asperger, che però Krueger considera una forma di benedizione che gli ha donato la capacità di mettere a fuoco le cose più importanti. «Ovviamente la mia casa non sarebbe stata esattamente così se io non avessi l’Asperger – confessa – ma non mi interessa se ci vuole tempo, amo quello che faccio, quasi non vorrei mai smettere».  
 
 
Un amore, quello per i gatti, nato quando Greg era ancora un ragazzo e che negli anni è diventato anche riconoscenza e desiderio di rendere omaggio ai suoi fedeli compagni. “E’ stato detto che tutti i gatti hanno la sindrome di Asperger” spiega Krueger (tra l’altro, un libro del 2006 intitolato proprio “Tutti i gatti hanno la sindrome di Asperger” e scritto dall’australiana Kathy Hoopman descriveva i comportamenti tipici degli Asperger attraverso paragoni con il mondo felino, ndr) . “Penso che uno dei motivi per cui amo davvero i gatti sia che posso capire profondamente la loro personalità”. E viceversa, ovviamente. «Posso dire con certezza che loro mi amano perché io amo loro a mia volta».