lunedì 24 novembre 2014

Animali: strage di leoni marini in Perù

Circa 500 leoni marini sono stati trovati morti su una spiaggia della costa settentrionale del Perù e le autorità locali hanno aperto un’indagine, accusando i pescatori di aver avvelenato gli animali. I leoni marini, infatti, rappresentano un ostacolo per la pesca, perché si avvicinano alla costa a caccia di cibo, ma la polizia ambientale peruviana sta controllando anche altre possibili cause delle morti, incluse malattie e ingestione accidentale di plastica.

 I cadaveri dei mammiferi marini sono stati scoperti sulla spiaggia di Anconcillo nella regione di Ancash, a 400 chilometri a nord della capitale Lima. Secondo l’agenzia Andina, i leoni erano sia esemplari giovani che anziani.

 All’inizio di novembre si era verificato un caso simile nella regione di Piura, poco più a nord, dove sono stati ritrovati circa 200 esemplari morti fra leoni marini, delfini, tartarughe e pellicani. Due anni fa, centinaia di delfini vennero trovati morti lungo la costa del Perù e per le associazioni ambientaliste vennero uccisi dalle esplosioni effettuate nel corso di alcune esplorazioni petrolifere. Circostanza smentita dall’Istituto marittimo (Imarpe), per il quale si trattò di morti per cause naturali.