martedì 4 novembre 2014

Un’oasi modello per gatti e cani

Un’oasi modello per gatti e cani

Cascina Melegnanello di Mediglia, in un ex ricovero per trattori realizzato un rifugio speciale gestito interamente da volontari

Era un vecchio ricovero dei trattori, oggi è un’oasi per i gatti. In uno spazio immenso, a misura di felino, con casette-cuccia collocate ad altezze da brivido, un parco-giardino pieno di rifugi dove nascondersi e riposare e anche alberi dove arrampicarsi per osservare il mondo, lontano dagli scocciatori, vivono 240 mici. Abbandonati, recuperati da altri gattili, arrivano da tutta la regione. L’oasi dei gatti di Mediglia, «Miagolandia», sta diventando un modello anche per molti Comuni. Non gode di sovvenzioni, ma si autofinanzia e sopravvive grazie alle donazioni. A gestirlo sono oltre 30 volontari, che al sabato è facile trovare riuniti per le pulizie straordinarie. La peculiarità di questa oasi è la totale assenza di gabbie: gli ospiti del rifugio hanno a disposizione, in un ambiente caldo e accogliente, stanze e ampi spazi e libertà di movimento. Per gli animali affetti da leucemia felina c’è uno spazio ad hoc altrettanto ampio e con giardino incluso. Miagolandia ha aperto da poco più di un anno e la media di adozioni annuali è già vicina a 500. Numeri da record.
 
C’è lo spazio quarantena, per ii mici al loro arrivo, e la nursery per le mamme con i piccoli; l’ex ricovero dei trattori è diventato uno spazio allestito in modo spartano, modellato sui principi etologici che mirano al benessere dei gatti che, per esempio, amano l’altezza. Ed ecco (nella foto di Nicola Vaglia) semplici cassette installate sui quattro muri della grande stanza principale, a diverse altezze, e in basso dei fori tondi nel muro, tunnel attraverso i quali gli ospiti possono entrare e uscire dall’oasi.
A dare il via al sogno dell’oasi è stata Elisabetta Mascheroni, che con il marito gestisce un’azienda agricola: 53 anni, una gran parte della vita trascorsa negli Usa, aveva già aperto un rifugio ma dovendo trasferire l’attività a Mediglia ha subito immaginato di riconvertire il ricovero trattori. «È isolato dal resto della cascina, ha uno spazio verde a disposizione, altro spazio per parcheggiare, è perfetto. In tre mesi, con due operai, l’abbiamo trasformato.
 
Il progetto? Tutto fatto in casa, essenziale, con riscaldamento a pavimento, una buona coibentazione, superfici facili da lavare. Abbiamo una rete di amicizie con altri gattili, primo fra tutti Mondogatto San Donato».
 
Informazioni per volontariato ed adozioni, email: rifugio.miagolandia@gmail.com e mailrifugio.miagolandia@gmail.com; sito web www.miagolandia.com.