lunedì 10 novembre 2014

Disastro ecologico

Disastro ecologico a Maccarese e Fregene, animali e uccelli morti nel fiume Arrone

I ladri hanno bucato la condotta e il carburante si è riversato nel Rio Palidoro e nell'Arrone. Morti centinaia di animali. L'allarme di Lipu e Wwf: "Danno ambientale enorme". Il sindaco Montino: "Divieto di utilizzare l'acqua"

 
 
È un disastro ambientale ed ecologico. Lo sversamento di cherosene nel Rio Palidoro e nel fiume Arrone, causato dai tentativi di furto sull'oleodotto Eni, ha coinvolto diverse zone del comune di Fiumicino, da Palidoro al Villaggio dei pescatori di Fregene, passando per Maccarese. Il cherosene ha raggiunto e penalizzato la rete capillare dei canali agricoli e di bonifica, fino alla foce dell'Arrone, sfiorando le aree naturalistiche.

Moria di pesci
Moria di pesci nei canali mentre decine tra animali e uccelli acquatici, attratti proprio dai pesci sulla superficie dell'acqua, sono rimasti impregnati di carburante e sono morti. "Un disastro ancora impossibile da quantificare", ha commentato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Montino ha anche emesso un’'ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua in alcuni tratti dell'Arrone e del Rio Palidoro".

Com'è andata: il furto
I ladri nella notte della bomba d'acqua che ha colpito Roma e il Lazio la scorsa settimana hanno bucato la condotta in quattro punti, a Palidoro, Maccarese, Torrimpietra e Fiumicino, in quest'ultimo caso senza riuscire. Volevano fare il pieno di carburante destinato agli aerei, migliaia e migliaia di litri da rivendere al mercato nero. Ma qualcosa è andato storto, e il cherosene è uscito inondando campi e canali della bonifica nell’area protetta della riserva del litorale romano.