Ruba cibo per i suoi gatti: patteggia diciotto mesi
Una carpigiana 56enne nota per il suo “vizietto” è scoperta al Borgogioioso Aveva una spesa di 600 euro di merce comprese tante scatolette per mici di Carlo Gregori
Ci sono furti e furti, anche al supermercato. Questo è stato fatto per amore dei gatti. Ed è finito male per l’autrice, una carpigiana 56enne: dati i nutriti precedenti, il giudice ha accolto il patteggiamento a diciotto mesi di carcere. È successo ieri al termine di un processo per direttissima davanti al giudice Domenico Truppa. La donna, difesa dall’avvocato Luca Artioli, è conosciuta dalle forze dell’ordine per il suo vizietto seriale. Questa volta è entrata in azione al centro commerciale Borgogioioso per mettere assieme il pranzo e la cena per sé e per i suoi mici. Così è passata da uno scaffale all’altro riempiendo il carrello della spesa. Tanti prodotti alimentari di uso comune ma soprattutto tante scatolette di cibo per i suoi gatti.
Quando è arrivata alla cassa, non ha pagato. Ma l’ha notata una guardia in servizio al supermercato che l’ha fermata. Al termine del controllo, è risultato che aveva con sé merce per un valore di quasi seicento euro.
La sorveglianza del Borgogioioso ha chiamato i carabinieri e la donna è stata accompagnata fuori.
Identificata, è risultato che aveva già commesso altri furti analoghi. Accusata di furto aggravato, il suo fascicolo è stato subito girato al magistrato di turno in Procura. Ieri mattina si è tenuta l’udienza per direttissima, tenuta a porte chiuse, dopo la convalida del suo fermo. È emersa che parte ingente della refurtiva non era neppure destinata a lei ma a i suoi gattini: per loro si è esposta a rubare le scatolette di pregiate miscele di carni che non aveva alcuna intenzione di pagare.
Pubblica accusa e difesa sono arrivati a un accordo per patteggiare un anno e sei mesi di carcere, pena sospesa. Il giudice l’ha ammonita ricordandole che è l’ultima sentenza mite: per lei la condizionale è bruciata.